Il 28 novembre 2013, noi ragazzi abbiamo avuto l’opportunità di partecipare al 24esimo meeting tenuto da Libertà in collaborazione con CIDIS e Cariparma.
Il tema centrale di quest’attività era “Buone Notizie, scrivere di buone notizie”: ciò che leggiamo e vediamo tutti i giorni sembra infatti molte volte solo del pettegolezzo messo in risalto per incrementare le vendite e finalizzato a essere commerciale. Tra gli interventi dei vari invitati c’è stato un momento in cui i rappresentanti di ogni scuola sono stati sottoposti a quesiti riguardanti il metodo di svolgimento, ricerca e scelta degli articoli. Dopo aver ascoltato tutti gli obiettivi, tutte le attività, tutti i traguardi delle varie testate della provincia di piacenza ci siamo resi conto di come stiamo dando il nostro contributo a migliorare questa situazione, in una giornata incentrata sulle potenzialità di ognuno di noi. Abbiamo poi avuto il piacere di ascoltare le opinioni di profondo significato degli ospiti. Gaetano Rizzuti, giornalista italiano di fama nazionale, ha espresso l’augurio che il nostro spirito critico rimanga saldo, non venga reso inoffensivo e che le attività non siano strumentalizzate poiché “noi siamo la dimostrazione che la carta stampata ha ancora un futuro.” Lo stesso concetto è stato ribadito da Paola Beltrani, assessore alle politiche giovanili e alla cultura, che ha apprezzato la nostra curiosità e il nostro impegno dicendo a tutti noi che siamo i protagonisti di questa esperienza, non siamo banali ma bensì importanti. Gli svariati interventi hanno sviluppato pensieri da integrare nel nostro bagaglio personale. Questo è il punto da cui noi giovani dobbiamo partire per creare i fondamenti del riscatto sociale e culturale della nostra società anche se, come ha evidenziato l’assessore alle politiche del lavoro Andrea Paparo, l’offerta lavorativa non è all’altezza dei percorsi di studio affrontati ed è per questo che le proposte devono venire da noi, da chi ha voglia di partecipare e riscoprire un’anima che si sta perdendo. Durante il convegno abbiamo potuto ascoltare parole di speranza anche nel discorso di Rebecca Ricifari, vicepresidente della Consulta di Piacenza, che ha ricevuto applausi ed elogi da tutti i presenti. Abbiamo compreso l’importanza di equilibrio e di un bilanciamento, mancante spesso nei quotidiani che leggiamo giornalmente, tra le cattive e le buone notizie che sono sempre bistrattate e lasciate in secondo piano. Questo è il compito della nostra generazione preparata a fare passi avanti verso un’ evoluzione: attraverso riflessioni che vanno oltre il banale, essere quell’esempio di giornalismo oggettivo e critico del futuro. Il 28 novembre 2013, noi ragazzi abbiamo avuto l’opportunità di partecipare al 24esimo meeting tenuto da Libertà in collaborazione con CIDIS e Cariparma. Il tema centrale di quest’attività era “Buone Notizie, scrivere di buone notizie”: ciò che leggiamo e vediamo tutti i giorni sembra infatti molte volte solo del pettegolezzo messo in risalto per incrementare le vendite e finalizzato a essere commerciale. Tra gli interventi dei vari invitati c’è stato un momento in cui i rappresentanti di ogni scuola sono stati sottoposti a quesiti riguardanti il metodo di svolgimento, ricerca e scelta degli articoli. Dopo aver ascoltato tutti gli obiettivi, tutte le attività, tutti i traguardi delle varie testate della provincia di piacenza ci siamo resi conto di come stiamo dando il nostro contributo a migliorare questa situazione, in una giornata incentrata sulle potenzialità di ognuno di noi. Abbiamo poi avuto il piacere di ascoltare le opinioni di profondo significato degli ospiti. Gaetano Rizzuti, giornalista italiano di fama nazionale, ha espresso l’augurio che il nostro spirito critico rimanga saldo, non venga reso inoffensivo e che le attività non siano strumentalizzate poiché “noi siamo la dimostrazione che la carta stampata ha ancora un futuro.” Lo stesso concetto è stato ribadito da Paola Beltrani, assessore alle politiche giovanili e alla cultura, che ha apprezzato la nostra curiosità e il nostro impegno dicendo a tutti noi che siamo i protagonisti di questa esperienza, non siamo banali ma bensì importanti. Gli svariati interventi hanno sviluppato pensieri da integrare nel nostro bagaglio personale. Questo è il punto da cui noi giovani dobbiamo partire per creare i fondamenti del riscatto sociale e culturale della nostra società anche se, come ha evidenziato l’assessore alle politiche del lavoro Andrea Paparo, l’offerta lavorativa non è all’altezza dei percorsi di studio affrontati ed è per questo che le proposte devono venire da noi, da chi ha voglia di partecipare e riscoprire un’anima che si sta perdendo. Durante il convegno abbiamo potuto ascoltare parole di speranza anche nel discorso di Rebecca Ricifari, vicepresidente della Consulta di Piacenza, che ha ricevuto applausi ed elogi da tutti i presenti. Abbiamo compreso l’importanza di equilibrio e di un bilanciamento, mancante spesso nei quotidiani che leggiamo giornalmente, tra le cattive e le buone notizie che sono sempre bistrattate e lasciate in secondo piano. Questo è il compito della nostra generazione preparata a fare passi avanti verso un’ evoluzione: attraverso riflessioni che vanno oltre il banale, essere quell’esempio di giornalismo oggettivo e critico del futuro. ![]() Per informazioni: redazione.ilbuco@liceorespighi.it Per i contatti scegliere la voce nel menu a sinistra. Inaugurata la mostra: "Quale cultura del diverso?" Seleziona l'immagine sottostante per accedere alla galleria fotografica |